É stato un vero piacere partecipare venerdì 6 e sabato 7 Novembre alla decima edizione del Cacciucco Day all’Hotel Alcide e dare il mio contributo con
5 Sessioni di Coaching
in favore della Valdelsa Donna, un’associazione la cui missione é sostenere coloro che hanno vissuto o stanno vivendo direttamente o indirettamente l’esperienza del tumore.
Per coloro che stanno passando da una tale esperienza gestire le proprie emozioni e paure diventa indispensabile per meglio affrontare questo momento, ma non solo!
La relazione tra un considerevole disagio emozionale,in termini di rabbia, ansia, paura e depressione, e malattia é stata ampiamente documentata e c’è una sempre maggiore evidenza che lo stress incide praticamente su quasi tutti gli stadi del processo patologico.
Il Coaching, il Counseling e la Bioenergetica, riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità come parte della Medicina Integrata, rappresentano un intervento efficace per migliorare la propria salute emotiva e la riabilitazione fisiologica, nonché il campo emergente della scienza per un nuovo approccio alla prevenzione e alla cura della malattia.
Intelligenza Emotiva (Daniel Goleman)
I sentimenti più profondi, le passioni e i desideri più intensi sono guide importantissime per l’uomo, il quale deve ad essi gran parte della sua esistenza.
Nei momenti più critici della vita – affermano i sociobiologi – c’è una prevalenza del cuore sulla mente.
Nonostante i vincoli sociali, spesso le passioni sopraffanno la ragione.
Tutte le emozioni sono impulsi ad agire.
A tutti gli effetti abbiamo due menti: una che pensa, l’altra che sente.
Il cervello umano si è evoluto raggiungendo un assetto in cui ad ogni porzione corrisponde una particolare abilità.
La funzione delle emozioni è molto importante poiché esse ci guidano in situazioni troppo complesse perché possano essere affrontate solo dall’intelletto. Ma per comprendere questa loro funzione è necessario evidenziare che il nostro repertorio emozionale acquista valore poiché si imprime nel sistema nervoso come bagaglio comportamentale innato. I sociobiologi hanno affermato che emozioni come la paura sono essenziali per la nostra sopravvivenza poiché costituiscono la differenza tra la vita e la morte. L’elemento che va tenuto in considerazione è che la società si evolve velocemente mentre l’evoluzione del nostro repertorio emozionale avviene mediante un processo lento. Le emozioni sono impulsi ad agire, l’etimologia stessa della parola ce lo dimostra: emozione = dal verbo latino moveo “muovere” + il prefisso e- “movimento da”.
Alcuni ricercatori adottando i nuovi metodi hanno scoperto che ciascuna emozione ha un riscontro fisiologico a livello del nostro organismo:
– Collera: il sangue affluisce alle mani, la frequenza cardiaca aumenta, scarica di adrenalina;
– Paura: il sangue fluisce verso le gambe (fuga), il corpo si immobilizza, stato di allerta (ormoni);
– Felicità: maggiore attività di un centro cerebrale che inibisce i sentimenti negativi, disponibilità di energia, generale riposo dell’organismo;
– Amore: sistema parasimpatico, generale stato di calma e soddisfazione;
– Sorpresa: sollevamento delle sopracciglia per una visuale più ampia e raccogliere il maggior numero di informazioni;
– Disgusto: offesa del gusto e dell’olfatto, tentativo di chiudere le narici o sputare il cibo;
– Tristezza: caduta di energia, depressione, rallenta il metabolismo.
Queste reazioni biologiche vengono ulteriormente influenzate e modificate dall’esperienza personale e dalla cultura. L’uomo a tutti gli effetti possiede due modalità di conoscenza che interagiscono per costruire la sua vita mentale: la mente razionale e la mente emozionale. La mente razionale è la modalità di comprensione della quale siamo solitamente coscienti; la mente emozionale è impulsiva e potente, ma a volte illogica. Il loro rapporto varia lungo un gradiente continuo, ma nella maggior parte dei casi operano in armonia ed equilibrio.