Più di tre mesi di silenzio, nel mio guscio, nel mio nido, non per isolarmi dal mondo ma per ritrovare il mondo, quel mondo come ho sempre immaginato e per il quale mi sono sempre messa in gioco per dare il mio contributo, quello che vorrei intorno a me, un mondo fatto di persone che godono della vita, che mettono a frutto i propri talenti, per loro stessi e per gli altri.
Gli attacchi sono iniziati con i post non postati da me, contenuti indecenti, non te ne rendi conto fino a quando qualche amico ti dice “ma cosa mi hai mandato?” E tu, all’ insaputa di tutto, ti senti impotente, non sai dove guardare, non sai dove cercare e non sai cosa fare. L’immagine di chi NON SEI sta passando ai tuoi amici e NON TI VA BENE! Ma c’è poco da fare!
Questo era solo l’inizio e di poco conto rispetto a ciò che è arrivato immediatamente dopo, azioni distruttive dettate da invidia, gelosia, orgoglio ingiustificato da parte di chi non so ma di certo povera gente in difesa di capacità personali incerte, azioni finalizzate a mettere in dubbio la mia identità e screditare le mie competenze per innalzare le proprie, oltre che a pregiudicare il mio equilibrio: un tipico esempio di competizione malata.
Un momento di stupore, di sconcerto, di emozioni negative da parte mia, ma solo un momento e poi il risveglio! Vorrei dire grazie a quanto di male e ingiusto mi è arrivato, vorrei dire grazie a chi lo ha provocato.
Trasformare le emozioni negative in positive
Le emozioni negative le ho trasformate in positive, ho rimboccato le maniche e stabilito nuovi obiettivi, con lealtà e armonia interiore. E adesso “sta risorgendo il sole”.
Questa è la mia storia degli ultimi tre mesi e qualcosa di simile sarà capitato anche a voi. Quante volte vi è successo qualcosa che vi ha fatto sentire impotenti, deboli e non abbastanza? E quante volte siete stati in grado di reagire velocemente ed andare dritti per la vostra strada?
Magari è stato sufficiente anche molto meno, come sentire il vostro capo, un vostro collega o un semplice conoscente emettere un giudizio negativo su di voi, magari avevate da affrontare un esame o da parlare con persone che credevate superiori a voi oppure, semplicemente di vivere con la responsabilità di una famiglia, dei figli. E se quando scatta la paura, la voglia di fuggire non riesci a farlo, si insinua l’ansia fino a diventare un tunnel buio dal quale è faticoso uscire.
E se non avessi paura cosa succederebbe? Gira pagina e scoprilo con il prossimo corso EMOZIONI E STATI D’ANIMO in programmazione per il prossimo Novembre, un’occasione per imparare a non farti intimorire da tutti gli eventi negativi che ti possono succedere o da quelli che tu interpreti come tali.
Non ti dico che questo corso cambierà la tua vita, per due motivi, uno perché non saprei dire se vuoi davvero cambiarla, l’altro è perché una volta che saprai come fare, dovrai farlo TE!
Quello che invece ti posso assicurare è che se tu lo vuoi puoi far risorgere il sole, ogni mattina che ti alzi da letto per non sentire più la fatica di andare a lavorare, ogni volta che dovrai prendere una decisione per non avere esitazioni, ogni volta che dovrai rispondere a qualcuno per non modificare la tua risposta per non ferire chi hai davanti, imparerai a esprimere i tuoi bisogni, a rispettarti e a dire addio a stress, ansie e paure.