Perché é cosi difficile comunicare? E ancor di più comunicare bene?
Eppure si tratta di un bisogno primario dell’essere umano, un bisogno oggi crescente, come dimostra il successo dei social network, la cui funzione é proprio quella di mettere le persone in contatto ed instaurare relazioni.
Dialogare e comprendersi sono attivitá complesse con ostacoli da superare: mettersi nei panni degli altri, fare chiarezza nelle proprie intenzioni, essere precisi e sintetici, imparare a conoscere le proprie emozioni e bisogni.
Le difficoltà di comunicazione nascono soprattutto quando una delle due parti non è disponibile all’ascolto. La maggior parte delle persone non comprende la differenza fra ascoltare e sentire passivamente tutto quello che viene detto: ascoltare è un atteggiamento attivo e dinamico che fa comprendere ciò che viene espresso dall’altro nei minimi dettagli, verbali e non verbali.
In genere questo succede perché siamo concentrati sui nostri interessi, oppure poniamo la nostra personalità al centro di tutto. Per far ció ci mettiamo su un gradino più alto rispetto agli altri e da quella posizione li osserviamo ed esprimiamo le nostre idee rinunciando a ricevere quanto di buono c’è in quelle altrui.
“Questo avviene perché quando si comunica con un’altra persona non si è mai in due ma in quattro” (Paul Watzlawick)
Gli altri due che inevitabilmente sono presenti nelle nostre conversazioni sono le nostre vocine interne, i nostri inconsci. L’inconscio ci blocca, ci trascina là dove non vorremmo arrivare, ci fa dire cose che non vorremmo dire.
Quante volte ti capita di litigare con il tuo partner e non riuscire a dire esattamente ció che ti ha ferito, ma con la rabbia in corpo, dici cose offensive di cui ti penti un attimo dopo?
Oppure, pensiamo ai tanti ragazzi che quando vogliono dire ad una ragazza “mi piaci” riescono a tirar fuori solo 2 o 3 parole sgraziate.
Allo stesso modo tante persone si emozionano e si bloccano quando stanno nel mezzo a gente nuova o entrano in un nuovo ambiente.
Se poi abbiamo a che fare con un permaloso allora diventa un incubo!
Qualsiasi cosa dici va ad attaccare la sua sicurezza, provoca ferite, si sente intrappolato in un ruolo che lo fa sempre sentire inadeguato.
La soluzione? Crescere, che in questo caso non vuol dire anagraficamente.
Imparare ad ascoltarsi per ascoltare gli altri, a conoscere il proprio corpo ed i messaggi che manda, capire le proprie emozioni quando esse sono dovute a meccanismi automatici e saperle gestire, seguire la propria felicità quando sai ciò che desideri.
Crescere vuol dire conoscersi e conoscere, imparare ed essere qualcosa di nuovo con una visione ed una conoscenza piú ampia, apprendere nuove abilità e sviluppare nuovi comportamenti.
Un percorso di crescita personale che puoi iniziare oggi!
Paola Dondoli
tel. 339 336 09 18
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